Ricordate Origi, affettuosamente soprannominato "Lucky Star" dai tifosi del Liverpool all'epoca? L'attaccante belga segnò ripetutamente in partite cruciali, diventando una manna per Anfield. Tuttavia, ora, a soli 30 anni, Origi è diventato il più grande grattacapo del Milan, un peso ben pagato.
Nel 2022, dopo aver lasciato la Divisa Liverpool, Origi si è trasferito al Milan a parametro zero, firmando un contratto quadriennale. Chi avrebbe mai immaginato che questo sarebbe stato l'inizio di una situazione difficile per entrambe le parti? La sua prima stagione deludente, con solo due gol e un assist in 36 presenze, lo portò al prestito immediato al Nottingham Forest. Al suo ritorno, il Milan era ansioso di cedere questo giocatore marginale, ma il suo stipendio annuo di 4 milioni di euro al netto delle tasse scoraggiò tutti i potenziali acquirenti.
Ancora più imbarazzante, il Milan tentò di rescindere il suo contratto quest'estate, offrendogli una buonuscita equivalente a metà del suo stipendio annuo, ma Origi rifiutò. Ha insistito per rispettare il suo contratto e, nonostante non scendesse in campo con la Maglia AC Milan da molto tempo e il suo attuale valore di mercato fosse di appena 1 milione di euro, continuava a godere di uno stipendio annuo elevato. Si vociferava che avrebbe potuto lasciare la squadra a gennaio del prossimo anno, ma questa imbarazzante situazione di stallo è diventata un vivido promemoria dei rischi dei contratti ad alto reddito nel calcio professionistico.