Perché Raheem Sterling è invenduto?

La sessione estiva di calciomercato si è chiusa e il Chelsea ha completato un'altra importante revisione del roster, ma Raheem Sterling non se n'è ancora andato. Ancora più devastante è che quest'ala, un tempo valutata 160 milioni di euro, non solo non gode della fiducia dell'allenatore Maresca, ma nessun club è nemmeno disposto ad assumerlo.
Cinque anni fa, indossando la Maglia Manchester City, Sterling era il fulcro assoluto dell'attacco della squadra. Con 31 gol e 10 assist in 52 partite in una sola stagione, era l'esterno più temuto della Premier League. Cinque anni dopo, è costretto ad allenarsi da solo nel centro sportivo del Chelsea, affrontando persino l'imbarazzo di essere senza palla.
Il calo di forma di Sterling non è stato improvviso. Le sue prestazioni hanno avuto alti e bassi durante gli ultimi anni al Manchester City. Pur avendo avuto momenti di brillantezza con la Maglia Chelsea, non è riuscito a dare risultati costanti. La scorsa stagione, in prestito all'Arsenal, ha segnato solo due gol in 17 partite di campionato e alla fine non è stato riscattato.
Sebbene abbia solo 30 anni e sia teoricamente ancora nel pieno della sua carriera, il declino delle sue capacità di dribbling e la sua incostanza al tiro, uniti a uno stipendio settimanale superiore alle 300.000 sterline, lo hanno reso un investimento proibitivo per la maggior parte dei club. Un ex esterno di prima fascia ora si trova ad affrontare una situazione difficile. Cosa lo aspetta?